Chiesa del Sacro Cuore
Progetto esterni:
arch. Ottavio Cabiati, 1952-54
Progetto interni, cripta e arredi:
arch. Piera Fossa Sartorio
con lo studio C+3S di Gallarate (Giuseppe Crespi, Piera Sartorio, Carmelo Spampinato, Eugenio Serio),1955-1959
Impresa di costruzioni:
Clemente Sartorio
Supervisione del progetto per la Compagnia di Gesù:
Padre Luciano Caldiroli
La struttura esterna della chiesa, di ispirazione neo-romanica, con rivestimento in mattoni a vista, è stata costruita dal 1952 al 1954, incluso il soffitto ligneo della navata centrale (opera di Guglielmo Movalli). Sulla facciata ceramiche policrome di Angelo Biancini (evangelisti ai lati dell’ingresso e al centro in alto Gesù col Sacro Cuore).
L’interno della chiesa è stato realizzato dal 1955 al 1959 con un progetto moderno, minimalista, che integra l’impianto architettonico con le opere d’arte e il disegno degli arredi, in unicità di linguaggio stilistico, anticipando tendenze contemporanee.
Lo spazio creato è essenziale, vibrante delle luci delle vetrate (Willy Kaufmann), focalizzato sul grande crocifisso di bronzo (Francesco Messina) che si innalza sull’altare maggiore, al centro della conca absidale (una studiata illuminazione fa emergere ai lati le ombre dei due ladroni).
La pianta è a croce latina. Pavimento in marmo che delinea un calice aperto verso il presbiterio (marmo rosso in campo grigio). Al centro intrecciate le iniziali del motto della Compagnia di Gesù Ad Maiorem Dei Gloriam.